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Un welfare generoso ma insostenibile: perché separare previdenza e assistenza?

Mara Guarino

Sono 157 i miliardi assegnati a oneri assistenziali nel 2022, con una spesa cresciuta del 126% nell’arco di un decennio. Tutto sommato stabile invece quella per prestazioni previdenziali, che vale il 12,97% del PIL: un valore in linea con la media europea ma distante da quello comunicato a Bruxelles. Generando confusione ed esponendo il Paese al rischio di una dura riforma

Pensioni e assistenza, 5 punti per il governo Draghi

Alberto Brambilla

Superare Quota 100 con una riforma duratura, evitare l'assistenzialismo, comunicare correttamente i dati sulle pensioni all'Europa, tenere d'occhio il finanziamento del sistema, sfatare i luoghi comuni sul welfare state italiano: alcuni consigli al governo Draghi in materia di previdenza e assistenza a partire dagli spunti emersi dall'Ottavo Rapporto Itinerari Previdenziali

Al Paese e agli elettori serve lavoro, non assistenza

Alberto Brambilla

Il reddito di cittadinanza? Si può fare, ma a condizione di avere un’anagrafe dell’assistenza e dei centri per l’impiego funzionanti; diversamente, rischia di diventare un serio limite per lo sviluppo: il punto di vista di Alberto Brambilla, Presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali